TKH Security ha appena presentato la seconda generazione del controllore Apollo, cuore della soluzione Asset & Site Management, dedicato alle infrastrutture critiche. Per essere preparati al futuro, TKH Security anticipa le esigenze dei clienti. Il nuovo controllore ApolloN è stato pensato per gestire siti attivi e adotta la nuova tecnologia SNMP3.
La soluzione Asset & Site Management di TKH Security permette di gestire da un’unica applicazione tutti i controlli tecnologici di siti normalmente non presidiati. Un controllore compatto, da rack, concentra tecnologie quali controllo accessi, rilevazione fumi, antintrusione e fornisce alert per temperatura anomala, umidità, allagamento, oltre a interfacciarsi con altri sistemi di terze parti.
La piattaforma iProtect di TKH Security centralizza e consente di monitorare attivamente migliaia di siti remoti, permettendo di gestire in tempo reale ogni evento e adottare le adeguate azioni. Sicurezza, integrazione e ricerca, contraddistinguono da sempre le soluzioni di TKH Security.
Asset & Site Management di TKH è la soluzione sviluppata per la supervisione di siti remoti quali network di telefonia e comunicazione, distribuzione del gas e dell’acqua, produzione di energia, reti di trasporto come autostrade e ferrovie. Tanti siti remoti, isolati, non presidiati, gestiti in modo intelligente da una o più postazioni di controllo. Tutto sotto controllo e gestito da procedure, per tutte quelle applicazioni critiche dove non è possibile farsi trovare impreparati.
Coen van Luijken, responsabile dello sviluppo di TKH Security: “Con il lancio del controller ApolloN, i clienti possono contare sulle ultime tecnologie e noi continueremo a lavorare su nuove funzionalità per il futuro. Ciò include edge computing, memorizzazione di immagini locali, misurazione della corrente e integrazione con altri sistemi tecnici in una posizione decentralizzata”.
Per qualsiasi informazione potete contare in AASSET Security Italia, member of TKH Group
ApolloN, la nuova generazione del controllore TKH Security per la supervisione remota di siti non presidiati
Questo articolo è stato pubblicato il maggio 22, 2020
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